Il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici (CPAE) è un organismo di partecipazione e di corresponsabilità con il compito di aiutare il parroco, che lo presiede, nell'amministrazione dei beni della Parrocchia, secondo le norme del diritto universale.
Il Consiglio Pastorale Affari Economici ha i seguenti compiti:
- aiutare il parroco nell'amministrazione dei beni della Parrocchia delle disponibilità economiche assicurate dalle offerte fatte dai fedeli;
MEMBRI DEL CONSIGLIO AFFARI ECONOMICI
- Don Enrico Pinci, parroco
- Maurizio Tomassi
- Giuseppe Cicerchia
- Simona Lulli
- Francesco Fernandez
- Giovanni Rocchi
- Giovanni Iocca
- esprimere il parere sugli atti di straordinaria amministrazione che di fatto modificano lo stato patrimoniale della Parrocchia e/o ne aggravano le responsabilità economiche, atti da sottoporre poi all'approvazione dell'Ordinario Diocesano per la loro validità, e per i quali vanno osservate le disposizioni canoniche (cun. 1281) e civili (cf. Decreto sugli Atti di straordinaria amministrazione, 23 dicembre 1999, in La Vita Diocesana 90 [1999) 850-853);
- predisporre annualmente il bilancio economico preventivo della Parrocchia, elencando le voci di entrata e di spese prevedibili per i vari bisogni della Parrocchia (attività pastorali, caritative, onesto sostentamento del Clero, ...) e individuando i relativi mezzi di copertura economica;
- vigilare sulla regolare tenuta dei registri contabili, sull'adempimento degli obblighi fiscali, sulla cassa parrocchiale e approvare alla fine di ciascun esercizio, previo esame dei libri contabili stessi e della relativa documentazione, il rendiconto consuntivo da presentare all'Ufficio Amministrativo Diocesano;
- studiare i modi e proporre iniziative per sensibilizzare la Comunità al dovere di contribuire alle varie necessità della Parrocchia, della Chiesa diocesana e della Chiesa universale (cann. 222, 1260 e 1261).